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IK4CTT - In memoria di Pietro Pozza

Piero Pozza

La sezione A.R.I. Carpi, a ricordo di Pietro Pozza IK4CTT, ha a lui dedicato una targa commemorativa presente all'ingresso della sezione stessa. Affinchè la sua scomparsa non possa essere dimenticata, si ripropone nelle righe seguenti il testo dei giornali dell'epoca che hanno riportato la terribile notizia. La pagina web a lui dedicata, e presente dal 2000, si trova sul sito web di IK4DCS, amico di Pietro, oltre che vicino di casa nel lontano 1987.  20 anni dopo, per continuare a ricordare.

Da " CRONACA DI CARPI " , lunedì 7 settembre 1987

 "ITALIA KILO 4 CHARLIE TANGO TANGO, rispondi ! " " ITALIA KILO 4 CHARLIE TANGO TANGO, rispondi! " La richiesta lanciata domenica mattina 6 settembre, via radio da Carpi verso l'appennino bolognese, non poteva però trovare risposta. Pietro Pozza, 43 anni, sposato e con 2 figlie di 13 e 7 anni, conosciuto con la sigla IK4CTT, era infatti spirato alcune ore prima folgorato da un fulmine mentre,  insieme a IK4JPR Ascari Sergio, si trovava all'interno di una tenda canadese al Corno alle Scale, una delle montagne più alte dell'appennino. I due radioamatori stavano partecipando a un contest internazionale. Era il loro turno di operazione, mentre altri due colleghi stavano riposando nella tenda più sotto alcune decine di metri. All'improvviso, attorno alle 3 di notte, si è alzato un vento violentissimo e subito dopo è scoppiato un temporale. Entrambi si erano aggrappati ai pali di sostegno per evitare che il vento la portasse via quando un fulmine si è scaricato sul cavo di alimentazione del gruppo elettrogeno, propagandosi verso l'interno della tenda e raggiungendo i due uomini. Quando, dopo mezz'ora,  Ascari si è risvegliato e ripreso dallo stordimento subito, ormai per Pozza non c'era più niente da fare. Una volta raggiunti i colleghi accampati più sotto, e avvertiti dell'accaduto, immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso.  Un'altro gruppo di radioamatori, sempre della sezione di Carpi, si trovava sul Cimone e avvertiti via radio una parte è corso a dare l'allarme ai Carabinieri di Sestola, mentre gli altri hanno raggiunto i colleghi. Nel frattempo si è messa in moto la macchina dei soccorsi tra i CC di Pavullo, CC di Lizzano e i VF di Porretta Terme. Raggiunto il luogo dell'incidente, il medico Fillippo Riccioni non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Pozza per arresto cardiaco per folgorazione. La conferma della terribile notizia è arrivata alle 10 del mattino via radio, presso i locali della sezione ARI, dove nel frattempo i colleghi rimasti in città erano in apprensione per non aver più sentito durante la notte le trasmissioni di entrambe le postazioni radio in montagna.

All'epoca i cellulari erano ai primi passi e la radio la faceva da padrone. I contatti che i radioamatori potevano avere, all'epoca, erano solo via radio. Provate a immaginare la concitazione nata tra coloro che all'improvviso non hanno più sentito i segnali delle due postazioni in montagna. Sono stati attimi tremendi nei quali si sono susseguite telefonate, incrociato segnali radio, raggiunto altre postazioni presenti in montagna durante il contest pur di avere informazioni. Io c'ero e il ripercorrerne i fatti mi auguro possa tenerne viva la memoria.

IK4DCS