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.logo Mosso da curiosità verso questo nuovo modo digitale grazie a prove fatte da miei colleghi di sezione, ho passato questo fine settimana di novembre a sperimentare con il programma  WSPR-EEE (scaricabile da  http://www.g4ilo.com/wspr.html). Il modo WSPR permette di inviare beacons per lo studio della propagazione delle onde radio. Un segnale contenete le sole informazioni di call, locator e potenza in trasmissione permette la creazione su mappe di flussi in real time. 

 

 

 

L'antenna

Per prima cosa ho dovuto dotarmi di un antenna. A tale scopo avevo già iniziato quest'estate la costruzione di un dipolo sui 30m.

Balun con toroide e filo.

Per la taratura ho montato una carrucola sul palo che sorregge le antenne televisive e la mia vecchia mantova turbo. Con la carrucola ho avuto la possibilità di sollevare comodamente il balun con collegato il cavo coassiale.

Dopo molte prove ho trovato la giusta dimensione dei bracci del dipolo in modo da ottenere circa 300kHz di banda a ROS 1:1.

Come si fa? Semplice e allo stesso tempo laborioso.

  1. Si prova a tagliare il filo usando la solita formula:
    ? * f =300000 km/s (io me la ricordo a memoria così, come l'ho studiata alle medie)
    dove ? è la lunghezza d'onda
    f è la frequenza e
    300000 km/s è la velocità della luce
    Visto che la frequenza è 10,138 MHz
    ? = (300000 *1000) / (10,138 * 1000000) = 29,60 circa (in metri).
    Ovvio siamo sulla banda dei 30m
  2. Ora il dipolo è a ?/2 e quindi un braccio ?/4 è circa 7,3 metri
  3. Partendo da questa misura ho iniziato al taratura.
  4. Ho tagliato i bracci un po' più lunghi e con il trasmettitore FT817 a 0,5 W di potenza ho verificato il ROS.
  5. Per chi vuole provare consiglio di prendere nota della banda di frequenza di minimo ROS. Se siamo spostati troppo verso il basso allora  bisogna accorciare il filo. Oppure viceversa. Però attenzione a non prendere il minimo  falso. A volte il sistema antenna - balun -cavo coassiale può dare dei minimi anche su frequenze diverse. Il minimo giusto è quello del calcolo ed è di circa 300 kHz di ampiezza. Bisogna cercare di portarlo proprio a cavallo della nostra 10,138 MHz.
  6. Come tiranti ho usato del filo di nylon per decespugliatori. Due bobine da 15m l'una sono state più che sufficenti per ancorare i due bracci.
  7. Per accorciare il filo l'ho arrotolarlo su se stesso e solamente alla fine l'ho tagliato.
  8. Per farla breve ad antenna tarata l'ho portata definitivamente sul tetto e collegata al cavo RG213 predisposto da tempo. Qui pero il ROS è salito e la fetta da 300 kHz si è spostata più in alto. 
  9. Ho fatto di necessità virtù e abbassando la potenza del mio FT817 a 0,5W mi sono ritrovato comunque a lavorare in sicurezza senza RF di ritorno.